Latte
250 g
Zucchero
75 g
Tuorli
2
Estratto di vaniglia
1 cucchiaio
Mascarpone
100 g
Panna
100
Savoiardi
4
Tazzine di caffè espresso
2
Cacao amaro
qb
Mousse tiramisù
Tra i mille attrezzi e ammennicoli presenti nella mia cucina, paragonabile a quella di un ristorante, non può certo mancare il sifone. In realtà questo e’ un oggetto che secondo me non dovrebbe mancare nelle cucine di nessun appassionato.
Il sifone è nato principalmente per la preparazione di panna montata e per cocktail ma viene impiegato vista la sua versatilità per la realizzazione di molte ricette sia dolci che salate. Permette di tenere pronto in frigo un preparato, in questo caso una mousse per tiramisù, utilizzabile per comporre monoporzioni, anche all’ultimo secondo.
Le schiume o mousse che dir si voglia che se ne ricavano dal suo utilizzo , sono quasi eteree, si sciolgono in bocca ed hanno una consistenza piacevolissima, almeno a me fanno impazzire.
Se non lo possedete ma siete attratti dall’acquistarne uno, sceglietelo in metallo e magari spendete qualcosa in più ma avrete garanzie certe di sicurezza ed affidabilità..e’ un attrezzo che lavora sotto pressione ed è quindi importante qualche piccola accortezza in piu’ nella sua scelta.
Oggi ho scelto di preparare una mousse neutra che ben si abbina ad una coppa di fragole o come in questo caso si trasforma in un tiramisù espresso! Se volete una consistenza un po’ più stabile vi consiglio di sostituire il latte della crema inglese con pari peso di panna.
E adesso tocca a voi….e ricordatevi..la tecnologia aiuta sempre!
Per la Mousse tiramisù iniziamo con il preparare la crema inglese. Mischiate i tuorli con lo zucchero e l’estratto di vaniglia sciogliendo il tutto senza far prendere aria al composto. In un pentolino portare ad ebollizione il latte, spengete e versatelo filtrandolo sul composto di uova e zucchero mischiando con un cucchiaio di legno. Rimettete il composto sul fuoco e, sempre mescolando portatelo ad 82 gradi, se non avete il termometro potete utilizzare questo metodo, efficace lo stesso, ovvero, se la crema vela il cucchiaio vuol dire che e’ pronta!
Se non possedete l’abbattitore, come la maggior parte di tutti noi, raffreddate la crema immergendola in una boule con dell’acqua e ghiaccio. Coprite la superficie con pellicola trasparente in modo che non si formi la crosticina.
Una volta fredda la crema, aggiungetevi il mascarpone e la panna e con l’aiuto di un frullatore ad immersione date dei piccoli colpetti miscelando il tutto ma facendo attenzione a non far prendere aria.
Adesso filtratelo con l’aiuto di un colino a maglia fitta e trasferitelo in un sifone (questa dose è calcolata per un sifone da 500 ml) chiudete con il suo coperchio, avvitate una bomboletta di protossido di azoto (N2O) nell’apposito vano, shakerare bene e riporre disteso il sifone in frigo per almeno un’ora.
Prima di servire, spezzate i savoiardi grossolanamente e metteteli nel fondo di 4 bicchieri (io ho usato quelli da aperitivo) versatevi del caffe’, quanto basta ad ammorbidire i biscotti, adesso prendete il sifone e mantenendolo a testa in giù fate pressione sulla manopola e fate fuoriuscire la mousse. Spolverate di cacao amaro e servite subito.