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Laudemio

Laudemio…

Laudemio è un consorzio che include 21 produttori olivicoli toscani il cui nome ha origini molto lontane. Con questo nome veniva definita la parte del raccolto destinato al “signore” proprietario delle terre. Ad esso andava consegnato il miglior raccolto chiamato appunto “Laudemio” significativo quindi di pregio e di qualità.

Ormai 30 anni orsono, la famiglia Frescobaldi per rilanciare l’olio sul mercato, dopo la tremenda gelata del 1985, pensò di coinvolgere circa 20 produttori uniti dallo stesso obiettivo; creare un olio eccezionale che potesse raccontare un territorio meraviglioso legato alla nostra Toscana, fondando un consorzio chiamato appunto Laudemio

Quali sono le regole che garantiscono l’eccellenza del Laudemio?

Sono state  da subito stabilite rigidissime regole che tutt’ora devono essere rispettate per poter far parte di questo Consorzio.

Dalla raccolta nel mese di ottobre o al più tardi novembre, prima comunque della maturazione delle olive.

La  frangitura non deve mai avvenire oltre le 24 ore dalla raccolta, e deve essere effettuata rigorosamente nel frantoio della famiglia.

La spremitura deve essere a freddo in modo da esaltere tutte le eccellenti virtù del frutto dell’oliva.

I benefici dell’utilizzo del Laudemio sono ormai note.

Ideale nello svezzamento dei lattanti ed ottimo alimento antiossidante ed è inoltre benefico per l’intestino.

Il Laudemio svolge una funzione di diminuzione del colesterolo “cattivo”, mantenendo alti i livelli del colesterolo “buono”, contribuendo così alla protezione dei vasi sanguigni, abbassando il rischio di malattie cardiovascolari.

Da toscana quale sono, l’olio, quello buono, è un alimento che non è mai mancato in casa mia.

I miei nonni hanno sempre avuto olivi da curare ed olive da frangere. Amante del buon cibo, dei prodotti buoni ed autoctoni, non può certo mancare il Laudemio nella mia  dispensa.

Questo in particolare che vedete in foto, proviene da una azienda agricola situata nella zona del Chianti Rufina.

La  Fattoria Lavacchio   la cui storia risale fino al 1700, quando la storica famiglia Peruzzi la edificò, passando nel 1800 alla famiglia Strozzi Sacrati di Mantova. Nel 1978 è stata  acquistata dall’attuale famiglia dalle origini genovesi ma con la Toscana nel cuore.

L’azienda, completamente ristrutturata,  ha rilanciato la produzione, preservandone la tradizione agricola nella coltivazione biologica di olio e vino ed unendo i metodi produttivi artigianali alle tecniche moderne.

Il simbolo che identifica l’azienda è un cedro del Libano di oltre 250 anni che si trova nel giardino della casa padronale.

Sulla via che porta all’azienda scenari meravigliosi si apriranno ai vostri occhi, colori stupendi che la natura offre in ogni stagione, mentre in prospicenza dell’azienda agricola troverete un magnifico Mulino a vento il cui racconto, (cliccando nella scritta) potrà certo appassionarvi!

Una ricetta con pochissimi ingredienti d’eccellenza accoglie il Laudemio nel mio blog Pane in brodo con uovo marinato

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