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Il latte e lo shopping di un sabato

Il latte e e lo shopping di un sabato

Voglio fare shopping, quello che mi rende soddisfatta, che mi fa sorridere e che si allontana molto dal caos cittadino e per me che abito in campagna, e’ quasi un obbligo. Un sabato pensato per molto tempo, sicuramente di non facile organizzazione ma di sicura soddisfazione. Da alcuni mesi ho il desiderio di fare un buon formaggio stagionato (la cui ricetta seguira’ prossimamente)  ma per far cio’ si rende necessaria la materia prima che deve essere d’eccellenza oltre ad un minimo di attrezzatura che risulta indispensabile per realizzare questo mio desiderio. Naturalmente come non coinvolgere quelle che, come me, hanno la mia stessa passione? Cristina ( mia sorella) e Valeria fonte inesauribile di idee. Ci mettiamo all’opera servono le fuscelle , recipienti in plastica per dare la forma al  formaggio, termometro elettronico indispensabile per misurare la temperatura del latte,  caglio per la coagulazione del medesimo, un grosso pentolone dove potervi versare tutto il latte per la realizzazione del tanto atteso prodotto.

Ognuna di noi tre ha un compito diverso ma  altrettanto necessario; tutto e’ pronto persino il produttore.

Non c’e’ fatica ad alzarsi presto anche di sabato e la levataccia e’ assicurata e comunque ripagata.  Viaggiamo verso l’Appenino Tosco-Emiliano e precisamente in località Montepiano  (PO) alla ricerca dell’Azienda Agricola Scatizzi alla quale ci siamo rivolte grazie ad un simpatico passaparola, sicuramente vivendo nel Chianti ci sono molte altre aziende forse anche piu’ vicine ma ci siamo comunque affidati a questa. Arriviamo e lo scenario e’ di altri tempi e con la sorpresa che questo gioiello e’ gestito da due fratelli molto giovani che hanno proseguito l’attività del padre. Le loro famiglie gravitano intorno a questa importante realta’  fatta di amore e dedizione al lavoro. Due tipologie di mucche, quelle da latte e quelle da macello ed e’ quindi possibile acquistare latte e derivati nonché  la carne di queste stupende mucche se richiesta in anticipo. L’oro bianco  viene prelevato con autobotti piu’ volte durante la settimana dalle aziende di trasformazione ed e’ stata quindi necessaria la sua prenotazione; a conti fatti ne servono  20 litri a testa per realizzare un paio di forme di formaggio ciascuno. Due parole con gli allevatori mi fanno  tornare indietro nel tempo e l’odore di fieno mi riporta vagamente ai miei nonni materni ed alla stalla che avevano adiacente la loro casa rurale.

Partiamo con un carico non indifferente di latte da trasformare, presto la ricetta, per  adesso un lungo e divertentissimo  lavoro mi aspetta a casa!

 

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